Con un investimento di circa 1,4 milioni di euro è stata realizzata una nuova stazione di rifornimento di gas metano all’interno del proprio deposito di Reggio Emilia. Il nuovo distributore, frutto di tecnologia e know-how italiani, gestisce il metano sia nella tradizionale forma gassosa CNG sia nell’innovativa versione liquida CNG, che garantisce prestazioni particolarmente significative in termini di autonomia di servizio dei mezzi e riduzione delle emissioni inquinanti. La nuova infrastruttura contribuirà a ridurre i costi d’acquisto del carburante sostenuti dall’azienda, velocizzare i tempi di rifornimento dei mezzi e rendere sempre più conveniente e diffuso l’impiego degli autobus a basso impatto ambientale. L’infrastruttura è composta da uno speciale serbatoio criogenico, alto circa 14 metri e con una capacità di stoccaggio di oltre 100mila litri di carburante, e da 6 colonnine di erogazione. Il serbatoio criogenico ha una struttura in acciaio a doppio strato, è testato per lavorare ad una pressione d’esercizio di 18 atmosfere e con una temperatura esterna che può andare da -196 a +50 gradi centigradi. Il metano viene stoccato nel serbatoio in forma liquida ad una temperatura di circa -150 gradi, ed arriva alle colonnine di distribuzione seguendo due possibili percorsi: se destinato ai bus urbani a metano compresso CNG viene inviato ad un impianto di compressione e rigassificazione, che alimenta 4 erogatori di cui 3 ad alta portata per i bus ed 1 a pressione standard per il rifornimento di autoveicoli e mezzi di servizio. Per i mezzi extraurbani a metano liquido LNG, invece, arriva direttamente alle 2 postazioni di erogazione ad alta portata. Complessivamente, l’impianto è in grado di erogare oltre 7mila 500 metri cubi di metano all’ora. La tecnologia criogenica consente di stoccare una notevole quantità di carburante e di erogarlo ad alta pressione direttamente ai mezzi: l’approvvigionamento in grandi quantità di gas metano consente di ridurne i costi di acquisto, inoltre vengono ridotti enormemente i tempi di rifornimento dei bus ad appena 4-5 minuti, rispetto a quanto avviene nei normali distributori privati. Inoltre, il nuovo distributore è abilitato anche per l’erogazione di biometano, di cui SETA prevede un impiego sempre crescente: oggi copre il 15% circa del fabbisogno totale di gas naturale dell’azienda, nel 2024 coprirà il 25%. In Italia la tecnologia criogenica per la distribuzione del gas metano per autotrazione è diffusa da tempo nel settore dell’autotrasporto privato, mentre rappresenta una novità recente per il settore del trasporto pubblico. L’impianto di rifornimento di metano, situato direttamente nel deposito reggiano di via del Chionso, consente a SETA di usufruire di una infrastruttura efficiente e sicura che supporterà adeguatamente l’ampliamento in corso della flotta alimentata a gas naturale e la transizione dal Gpl al metano.